La proposta progettuale presentata, giunta alla sua seconda edizione, si colloca tra le possibili azioni volte a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e a favorire l'inserimento e l'appartenenza degli studenti al proprio contesto scolastico.
Il fenomeno della dispersione, da anni oggetto di particolare attenzione da parte della Regione Emilia Romagna, delle Province e degli Uffici Scolastici regionali, è diventato un indice significativo nell'analisi dell'efficacia e della qualità dell'offerta scolastica e formativa. Un recente rapporto dell'ISTAT ha messo in luce in particolare i trend sull'abbandono e la dispersione scolastica così come quelli sulla partecipazione, aprendo dei raffronti con le medie degli altri paesi europei. In Italia, la scelta di non proseguire gli studi presenta valori ancora lontani dagli obiettivi europei e l'incidenza degli abbandoni precoci è maggiore per la componente maschile rispetto a quella femminile, ma con significative differenze da zona a zona. Nella Regione Emilia Romagna sono state messe in campo negli ultimi anni numerose iniziative, locali e regionali, con investimenti significativi di risorse umane, economiche e tecnologiche, che stanno consentendo quantomeno di arginare un fenomeno preoccupante.
In ambito scolastico, il percorso di orientamento degli studenti si traduce in un complesso processo di maturazione che si sviluppa attraverso la sperimentazione positiva della propria autonomia, la conoscenza di sé e delle proprie capacità e competenze.
La scuola rappresenta il "campo di addestramento" in cui gli studenti imparano a misurarsi e ad impegnare la propria volontà stando in relazione con insegnanti e compagni.
In particolare nel passaggio dalla scuola secondaria di I° grado alla scuola di II° grado, i ragazzi affrontano una scelta particolarmente significativa per il loro progetto di vita, nello stesso momento in cui sperimentano le sollecitazioni proprie dell'ingresso nell'adolescenza.
Il progetto presentato, prevedendo una forte interazione con gli studenti e con i docenti, si prefigge di contribuire innanzitutto alla promozione del benessere dei ragazzi nella scuola, favorendo occasioni di conoscenza di sé, delle proprie competenze relazionali e delle proprie attitudini nel contesto scuola, identificata come esperienza centrale nella crescita e nella formazione degli adolescenti.
Il progetto include azioni rivolte a tutti gli studenti, ma con un'attenzione particolare e mirata per gli studenti delle classi prime, offrendo spazi per dare voce sia alle dinamiche di gruppo, sia ai vissuti individuali dei ragazzi, con il contributo significativo di studenti del triennio che abbiano maturato un'esperienza scolastica positiva.
OBIETTIVI GENERALI
In relazione ai contesti scolastici nel loro insieme il progetto si prefigge di:
- offrire ai ragazzi ulteriori opportunità di accoglienza, ascolto e dialogo con la scuola
- fornire ai ragazzi strumenti per una migliore conoscenza di sé e per individuare possibili strategie e strumenti al fine di consolidare o ridefinire consapevolmente le proprie scelte scolastiche e la propria motivazione allo studio
- migliorare la comunicazione e la relazione nel contesto scolastico, valorizzando le diversità e la carica ideale degli studenti
- valorizzare il contributo, l'esperienza e il senso di appartenenza di studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado che abbiano maturato un rapporto costruttivo con la propria scuola
- favorire l'incontro e lo scambio di esperienze e "buone prassi" tra studenti di territori differenti
OBIETTIVI SPECIFICI
In relazione agli studenti direttamente coinvolti nelle azioni il progetto si prefigge di:
- accrescere autostima e competenze autovalutative per orientare e consolidare la scelta scolastica individuale
- saper leggere i propri segnali di benessere e di malessere per individuare le relazioni amicali funzionali ad una crescita autonoma, orientata alla costruzione della propria identità
- stimolare l'attivazione di risorse personali
- acquisire consapevolezze rispetto a sentimenti, emozioni, stili di relazione e meccanismi di difesa per favorire conoscenza di sé, per migliorare le capacità di introspezione e le proprie modalità comunicative
- costruire e migliorare le relazioni tra pari nel gruppo classe e nel contesto-scuola per promuovere solidarietà e corresponsabilità e superare positivamente i conflitti, in una prospettiva di educazione tra pari
- favorire la conoscenza e l'uso consapevole degli strumenti di rappresentanza nella scuola.